Il 27 gennaio
1945 i prigionieri del campo di sterminio furono liberati dall’esercito
sovietico. Questa data è diventata il giorno della memoria delle vittime
dell’olocausto. Per saperne di più abbiamo cercato nella biblioteca della scuola
tutti i libri su questo tema e ne abbiamo realizzato delle schede critiche. I
libri sono tutti in bella mostra, a disposizione di tutti gli interessati.
Moris Frosio e gli studenti di lingua italiana
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Scheda di Igor de Francesco Bassi (1ESP)
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Cuando Hitler robó el conejo rosa è la traduzione spagnola dell’originale
When Hitler stole pink rabbit del
1978. L’arrivo di Hitler al potere cambia completamente la vita di Anna e
della sua famiglia. Nella loro fuga dall’orrore nazista dovranno abbandonare
il paese e tutti i loro effetti personali, compreso il coniglio di peluche di
Anna che dà il titolo al libro. L’autrice, Judith Kerr è davvero di famiglia
ebraica, nel 1933 i Kerr dovettero abbandonare la Germania per trasferirsi in
Svizzera, poi in Francia, infine nel 1936 definitivamente in Inghilterra. Cuando Hitler robó el conejo rosa è un
libro duro, però mi è piaciuto perché parla di una bambina piccola che non sa
che cosa sia essere ebrea in quell’epoca.
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El niño con el pijama de rayas (titolo originale The boy in the
striped pyjamas) di John Boyne, famoso scrittore irlandese
pluripremiato, è la storia di Bruno, un bambino di 9 anni e della sua
famiglia che si trasferiscono in una casa vicino al campo di sterminio di
Auschwitz. Un giorno Bruno entra di nascosto nel campo, ne resterà prigiono e
sarà ucciso nella camera a gas.
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Se questo è un uomo di Primo Levi fu scritto nel 1947. Levi
parla della sua esperienza quando fu catturato dai nazisti il 13 dicembre
1943 e inviato ad Auschwitz. Naturalmente la dote migliore del libro è il suo
realismo.
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Voto: 8/10
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Auschwitz è un libro scritto illustrato da Pascal Croci,
nato nel 1961, quindi non fu testimone dello sterminio, come altri autori
recensiti in questo blog, però in sole 73 pagine è capace di descrivere la
dura vita del campo di sterminio, si mangia male, si dorme male, i
prigionieri sono trattati come bestiame e alla fine uccisi. In mezzo alle
migliaia di prigionieri c’è anche una bambina con la sua bambola. Auschwitz è anche la storia della sua
famiglia. La storia è ben scritta e disegnata con uno stile duro, è però
molto violenta.
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Scheda di Enrique de Medrano Mattera
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Voto: 8/10
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L’autore di questo libro Fred Uhlman , prima di diventare scrittore e
pittore di talento era avvocato. Quando Hitler prese il potere scappò a
Parigi, poi in Spagna dove incontrò la sua futura moglie Diana, figlia di un
membro del Parlamento. Casa sua divenne un rifugio per gli intellettuali della
sinistra spagnola. Fu anche convocato a Cambridge per discutere
dell’opportunità di assassinare Hitler. Nella sua vita si dedicò al
giornalismo, al commercio di pesci tropicali e aprì anche un cinema per
bambini.
Hans Schwarz è un ragazzo di sedici anni, figlio di un medico ebreo.
Frequenta un liceo a Stoccarda. Non ha amici finché un giorno arriva un nuovo
alunno nella classe. Tra i due nasce un’amicizia molto delicata perché il
nuovo arrivato è il rampollo di una nobilissima famiglia tedesca e i suoi genitori
sono sostenitori del Partito Nazionalsocialista. Quando iniziano le
persecuzioni contro gli ebrei, i genitori di Hans lo mandano in America dove
egli passerà il resto della sua vita cercando di scordare il suo passato
doloroso in Germania, ma un giorno…
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Scheda di Ivan Leone (4EN)
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