Páginas

LETTURE PER RICORDARE


Il 27 gennaio 1945 i prigionieri del campo di sterminio furono liberati dall’esercito sovietico. Questa data è diventata il giorno della memoria delle vittime dell’olocausto. Per saperne di più abbiamo cercato nella biblioteca della scuola tutti i libri su questo tema e ne abbiamo realizzato delle schede critiche. I libri sono tutti in bella mostra, a disposizione di tutti gli interessati.
 Moris Frosio e gli studenti di lingua italiana




 
 
 Natalia Ginzburg (1916-1991)ha pubblicato questo romanzo nel 1963. In esso racconta la storia della sua famiglia ebraica e antifascista. Ginzburg è il nome del marito, ucciso dai nazisti durante la seconda guerra mondiale, la famiglia di Natalia erano i Levi. La vicenda si svolge a Torino, dove la famiglia si trasferisce da Palermo, tra i primi anni Trenta e i primi anni Cinquanta.  La Ginzburg è una scrittrice famosa in Italia per i suoi romanzi, testi teatrali, saggi di critica letteraria e di attualità politica. “Lessico famigliare” è molto interessante perché permettere di mettere a confronto l’educazione di adesso con quella del secolo scorso.
  Scheda di Igor de Francesco Bassi (1ESP)   
 Voto: 8/10 


 
 
Cuando Hitler robó el conejo rosa è la traduzione spagnola dell’originale When Hitler stole pink rabbit del 1978. L’arrivo di Hitler al potere cambia completamente la vita di Anna e della sua famiglia. Nella loro fuga dall’orrore nazista dovranno abbandonare il paese e tutti i loro effetti personali, compreso il coniglio di peluche di Anna che dà il titolo al libro. L’autrice, Judith Kerr è davvero di famiglia ebraica, nel 1933 i Kerr dovettero abbandonare la Germania per trasferirsi in Svizzera, poi in Francia, infine nel 1936 definitivamente in Inghilterra. Cuando Hitler robó el conejo rosa è un libro duro, però mi è piaciuto perché parla di una bambina piccola che non sa che cosa sia essere ebrea in quell’epoca.
 
 Scheda di Alessandra Pertegás Giacomazzi (1ESP) 
 Voto: 8/10 

 
 

El niño con el pijama de rayas (titolo originale The boy in the striped pyjamas) di John Boyne, famoso scrittore irlandese pluripremiato, è la storia di Bruno, un bambino di 9 anni e della sua famiglia che si trasferiscono in una casa vicino al campo di sterminio di Auschwitz. Un giorno Bruno entra di nascosto nel campo, ne resterà prigiono e sarà ucciso nella camera a gas.

 
 Scheda di Joaquin Moltó (6ENG) 
 Voto: 8,75/10


 L’enfant de Noé di Éric-Emmanuel Schmitt racconta la storia di un bambino ebreo nato qualche anno prima dell’inizio della seconda guerra mondiale a Bruxelles. Durante la guerra viene affidato dai genitori a una famiglia cristiana. Joseph dovrà mostrarsi all’altezza della situazione, inoltre scoprirà l’importanza dell’amicizia e conoscerà un’altra cultura. In questo libro Schmitt descrive gli aspetti tragici della guerra, ma parla anche di tolleranza, pace, rispetto e amore per la vita. La storia non è però molto originale.
 Scheda di Riccardo Mannucci (6FRA) 
 Voto: 5/10 


 
 
Se questo è un uomo di Primo Levi fu scritto nel 1947. Levi parla della sua esperienza quando fu catturato dai nazisti il 13 dicembre 1943 e inviato ad Auschwitz. Naturalmente la dote migliore del libro è il suo realismo.

 
 Scheda di Alessandra Pertegás (1ESP) 
Voto: 8/10 





 
 
Auschwitz è un libro scritto illustrato da Pascal Croci, nato nel 1961, quindi non fu testimone dello sterminio, come altri autori recensiti in questo blog, però in sole 73 pagine è capace di descrivere la dura vita del campo di sterminio, si mangia male, si dorme male, i prigionieri sono trattati come bestiame e alla fine uccisi. In mezzo alle migliaia di prigionieri c’è anche una bambina con la sua bambola. Auschwitz è anche la storia della sua famiglia. La storia è ben scritta e disegnata con uno stile duro, è però molto violenta.

 
Scheda di Enrique de Medrano Mattera 
  Voto: 8/10





 
 
 
L’autore di questo libro Fred Uhlman , prima di diventare scrittore e pittore di talento era avvocato. Quando Hitler prese il potere scappò a Parigi, poi in Spagna dove incontrò la sua futura moglie Diana, figlia di un membro del Parlamento. Casa sua divenne un rifugio per gli intellettuali della sinistra spagnola. Fu anche convocato a Cambridge per discutere dell’opportunità di assassinare Hitler. Nella sua vita si dedicò al giornalismo, al commercio di pesci tropicali e aprì anche un cinema per bambini.

Hans Schwarz è un ragazzo di sedici anni, figlio di un medico ebreo. Frequenta un liceo a Stoccarda. Non ha amici finché un giorno arriva un nuovo alunno nella classe. Tra i due nasce un’amicizia molto delicata perché il nuovo arrivato è il rampollo di una nobilissima famiglia tedesca e i suoi genitori sono sostenitori del Partito Nazionalsocialista. Quando iniziano le persecuzioni contro gli ebrei, i genitori di Hans lo mandano in America dove egli passerà il resto della sua vita cercando di scordare il suo passato doloroso in Germania, ma un giorno…

 
  Scheda di Ivan Leone (4EN) 
  Voto: 7,5/10

No hay comentarios:

Publicar un comentario

Nota: solo los miembros de este blog pueden publicar comentarios.